Potessi, stanco,
guardare alberi, cime
di notte sveglia,
d'insonne pino ma calmo,
e finire di tardo fiume,
di scorza che un nome
mi fermi, uomo;
perché più non sento
né l'onda travolge
l'immota rena
qui, se potessi, febbre,
riprenderei il cammino.